VALLEY OF BUTTERFLY – RODI

Se avete in programma di andare a fare una vacanza a Rodi o siete già sull’isola questa può essere un ottima idea per fare qualcosa di diverso e passare una giornata in famiglia in mezzo alla natura, è assolutamente una tappa imperdibile se si va a Rodi. Penso sia una delle attrazioni turistiche più rinomate e frequentate di Rodi.

LA VALLE DELLE FARFALLE.

• Petaloudes

Valley of the butterfies si trova a 27 km di distanza dal centro di Rodi esattamente nella valle di Petaloudes, questa valle si trova nella parte occidentale dell’isola ed è conosciuta per il suo enorme parco. Infatti, questo parco è un rifugio perfetto per scappare dall’ afa, occupa una superficie di 60 ettari

COME ARRIVARCI

Per arrivare il questo piccolo angolo di paradiso ci sono tre opzioni:

• Noleggiare un automobile
• Noleggiare un motorino
• Fare un tour organizzato
• Autobus pubblico (soluzione più scomoda perchè ferma a 1 km di distanza dall’ ingresso del parco e la strada sarà in salita).

Il parcheggio è gratuito e a bordo della strada ed è gratuito.

ORARIO E COSTO D’ENTRATA

Orario apertura: 8:30 alle 18:00.

Biglietto d’ingresso: 9 euro.

LA VALLE

Una volta che avrete fatto il biglietto, vi guarderete in giro e noterete di essere il un piccolo posto incantato, un posto pieno di farfalle, di stradine e ponticelli, tutti immersi nella natura. Il periodo adatto per venire a visitarlo e dopo la stagione delle piogge da metà giugno a metà settembre, il periodo dove le farfalle si radunano tutte insieme attratte da questa resina.

Cascata

Si tratta di un habitat raro, che ospita le farfalle della specie Panaxia Quadripunctaria, alcune di queste farfalle appartengono a specie molto rare, presenti solo in pochissimi altri posti al mondo.

Purtroppo nell’ultimo periodo le farfalle sono diminuite per via degli schiamazzi causati dalle persone.

Loro impaurite da ciò, sono scappate via. INFATTI IN QUESTO POSTO C’E’ IL DIVIETO DI FARE RUMORE E DI INFASTIDIRE LE FARFALLE.

Durante la giornata queste farfalle riposano su gli alberi e sulle rocce (lontane dalla luce del sole) e di notte prendono vita e svolazzano in giro per cercare da mangiare e trovare un compagno con cui accoppiarsi e riprodursi.

Ritornando a parlare del paesaggio qui potrete anche ammirare il fiume Pelecanos, che taglia letteralmente il paesaggio, dandogli quel tocco in più d’ incanto. Quest’ ambiente da la sensazione di essere catapultati all’interno di una fiaba, il colore predominante è il verde. C’è anche la possibilità di sedervi e ammirare la cascata.

TRADIZIONE DEL FIUME PELECANOS

Secondo la tradizione questo fiume prende il nome dal servitore del principe Alexander Ipsilantou. Il principe portò sua figlia malata di tubercolosi in questo posto per curarsi e sempre il principe fece costruire il monastero di Kelopetra nel 1782 dove mise il suo servitore a fare la guardia. La ragazza, figlia del principe si innamoro del servitore che si chiamava Pelecanos, ma il principe proibì il matrimonio tra il suo servitore e sua figlia, così, il servitore Pelecanos si tolse la vita.

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Per vedere altri video o foto aggiungetemi sul profilo instgram:

https://www.instagram.com/vale81995/?hl=it

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